Aggiornamenti dal Myanmar

Novembre 2023

In questo tempo di guerre e tragedie nel mondo, anche le notizie che ci arrivano dal Myanmar – tramite la nostra referente suor Rosanna Favero – sono drammatiche. Le tante bambine accolte nella Casa della Pace, che da anni sosteniamo con adozioni a distanza, sono ancora una volta in fuga, con i cuori pieni di paura e la richiesta a tutti noi di pregare, pregare, pregare per la pace.

Suor Rosanna ci scrive che Loikaw, città dove è presente la Casa della Pace, è sotto assedio dal 10 novembre, con attacchi aerei e bombardamenti continui e indiscriminati.

Carissimi, vi scrivo per chiedere preghiere. Ancora una volta le nostre sorelle in Loikaw, le bambine, le ragazze e la gente che vive con loro sono in pericolo. Ho assicurato la preghiera e l’affetto di tutti. Al Dio della Pace chiediamo misericordia e protezione. Grazie!

… La situazione continua a peggiorare, è stato chiesto di evacuare Casa Via Pacis. Le tante famiglie che si erano rifugiate dalle suore cercheranno rifugio in altri luoghi.

La battaglia continua ed è cruciale ora in Loikaw city. Nessuna suora è potuta rimanere in Casa Via Pacis, hanno obbligato tutte a spostarsi. La notte scorsa è stata terribile, un convento vicino al nostro è stato colpito da una bomba… le suore stanno terminando le scorte di cibo (con 80 bambini e ragazze…) non c’è elettricità da domenica perchè hanno bombardato le centrali. Sappiamo che nel villaggio di Nanatthaw hanno bruciato tante case, è vicino a Casa Via Pacis… anche noi e in tutte le nostre comunità continuiamo l’adorazione eucaristica perché … è l’unica cosa che possiamo fare. Grazie… grazie… grazie…

La situazione è veramente tragica. Ora si trovano fra due fuochi, con impossibilità’ di muoversi. Poco fa sr. *** mi ha scritto: è molto preoccupata, vorrebbero riuscire a portare le bambine fuori del centro, nei monti c’è meno pericolo, ma tutto è chiuso.

Ha chiesto preghiera e so che questa non manca da parte di tutti voi. Mi ha scritto che durante la notte una bomba ha distrutto il convento delle suore del Buon pastore, poco lontano dalla nostra Casa delle bambine… due giorni fa hanno colpito il convento delle suore di Maria Bambina, ieri in un villaggio vicino al nostro ci sono stati morti e feriti, anche un bimbo di 5 anni è morto. La nostra speranza è che concedano il permesso di lasciare Loikaw a quelli che vogliono trovare un rifugio nei monti. Anche perchè non hanno in casa tante scorte alimentari…

…Altro aggiornamento. Suore e bambine sono riuscite a lasciare Loikaw, almeno ad uscire dal centro, ma non hanno una meta… dipenderà da quello che trovano lungo la via. Il pericolo sono ora gli attacchi aerei che continuano e colpiscono anche i civili in fuga. Che il Signore protegga tutti.

…Hanno bombardato la chiesa e il Centro pastorale di Dorokhu…pensavano fossero ricoverati i feriti… invece erano solo persone anziane che non avevano voluto spostarsi nel campo profughi…fortunatamente sono riusciti a spostare le persone in tempo. Sono stata più volte in quel villaggio… che dolore.

… Hanno costretto il vescovo, le suore e sacerdoti insieme ai rifugiati ammalati e incapaci di scappare a lasciare il Centro Pastorale. Avevano sparato tutta la notte e colpito con l’artiglieria proprio il Centro per costringere le persone a fuggire. Poichè resistevano in preghiera, sono entrati armati e li hanno costretti a fuggire. Ora sono in viaggio verso i monti e in Loikaw c’è guerra e distruzione.

La gente nei campi profughi ha bisogno di tutto… Che il Signore li aiuti e protegga.

Con difficoltà si riescono a sopportare queste notizie e immaginare quello che stanno vivendo queste nostre sorelle. Certi che la preghiera in questo momento è l’arma più potente, ci uniamo nel ricordare questo popolo sofferente e i tanti popoli colpiti dalle guerre nel mondo.

Continuiamo a promuovere la cultura della pace, e a sensibilizzare per raccogliere quei contributi che sono aiuti fondamentali, per portare beni necessari per la sopravvivenza.

E.B.

Notizie 28/11/2023: articolo di agensir.it

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