Non siamo cristiani per caso – Via Pacis alla GMG di Lisbona

Dall’1 al 7 agosto siamo stati a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù: un incontro con Papa Francesco e altre centinaia di migliaia di giovani credenti da quasi tutti i Paesi del mondo.

La comitiva dei 70 pellegrini Via Pacis raccoglieva ragazzi e ragazze delle scuole superiori e universitari perlopiù Trentini, a cui si sono aggiunti giovani di altre parti d’Italia e del mondo: Bolzano, Como, Sicilia e addirittura dalla Colombia!

Capacità di adattamento e spirito d’avventura sono state parole chiave per i giorni in Portogallo: dal viaggio di andata e ritorno di notte alla Messa in un parco, dalle docce non calde in un cortile alle sveglie più o meno musicali (in base ai vicini che ci si trovava), da canti e balli improvvisati in ogni parte della città al bagno nell’oceano, dai viaggi in treno e bus stipati come sardine, al martellante e accorato grido “BEVETE!!!” per evitare disidratazione e insolazione.

Abbiamo alternato momenti di preghiera e condivisione tra noi alla partecipazione a eventi organizzati in loco: i principali erano quelli in cui era presente anche il Papa. Giovedì 3 agosto c’è stata la cerimonia di accoglienza con Papa Francesco:

«Cari giovani, non siete qui per caso, non siete cristiani per caso. Il Signore vi ha chiamati, non solo in questi giorni, ma fin dall’inizio della vostra vita. Ci ha chiamati per nome, perché Dio ci ama. Dio ci ama così come siamo, non come vorremmo essere o come la società vorrebbe che fossimo».

Sabato 5 agosto è stato il cuore della GMG. Dopo che tutti i pellegrini giunti a Lisbona da ogni parte del mondo si sono radunati nel “Campo di Grazia”, il Papa ha parlato durante la veglia di preghiera: «Per raggiungere degli obiettivi bisogna allenarsi durante il cammino. Cosa c’è dietro un successo? Tanto allenamento, e nella vita non si può sempre fare quello che si vuole, ma dobbiamo fare quello che la vocazione che abbiamo dentro ci porta ad essere, a camminare e, se cado, a rialzarmi e ad allenarmi. Allenatevi ogni giorno della vita. Nella vita niente è gratuito, tutto si paga, solo una cosa è gratuita, l’amore di Gesù!». Una veglia in cui quasi due milioni di giovani si sono fermati, hanno aperto i loro cuori e sono rimasti nel silenzio in adorazione del Santissimo, lasciandosi toccare dalla presenza viva e potente di Dio in quel “Campo di Grazia”, in quella notte di grazia.

Le giornate a Lisbona si sono ufficialmente concluse con la Messa finale la mattina del 6 agosto: «Le parole dell’apostolo Pietro sul monte della Trasfigurazione sono le stesse che, dopo questi giorni intensi, vogliamo fare nostre: “Signore, è bello che siamo qui!”. È stato bello quello che abbiamo vissuto con Gesù, quello che abbiamo vissuto insieme. Ma dopo questi giorni, ci chiediamo: cosa porteremo con noi quando torneremo nella valle della vita quotidiana? Dal Vangelo che abbiamo ascoltato, voglio rispondere a questa domanda con tre verbi: risplendere, ascoltare, non temere».

Grazie Signore, perché abbiamo incontrato una Chiesa giovane e viva; grazie Signore, perché molti di noi hanno fatto esperienza dell’incontro con il Tuo amore; grazie Signore, perché il nostro cammino continua, e non siamo da soli.

Ci vediamo a Roma nel 2025 per il Giubileo dei giovani, e nel 2027 a Seoul per la prossima Gmg!
E nel frattempo, camminiamo insieme con le attività Via Pacis proposte ai ragazzi 14+ durante l’anno: SCOPRILE QUI.

 

di Federico Vivaldelli

Dall’ Adige, quotidiano. Leggi qui l’articolo sulla GMG

Articolo precedente
GMG Nessuno è straniero
Articolo successivo
La mia GMG