Lunga notte delle Chiese: Dio, dove sei?

Dove sei?  È la domanda che unisce l’iniziativa “La Lunga Notte delle Chiese”, che da 8 anni coinvolge Diocesi e Comunità attraverso concerti, eventi culturali, testimonianze.

Anche WAY della Music Worship School di Via Pacis (Scuola di preghiera in musica) ha partecipato, il 9 giugno scorso, nella Chiesa Collegiata di Arco (TN), con un Worship for peace. 

Nel corso della serata, attraverso la musica, la danza e le luci, gli artisti hanno accompagnato giovani, famiglie e i tanti turisti che riempivano le navate a riflettere in profondità.

Dio, dove sei? Quante volte mi sono fatto questa domanda! In tutte le mie storie personali difficili, quando vedo il mondo e quello che accade. Chissà quanti di voi se la pongono o se la sono posta!

È una domanda che sembra più un rimprovero a Dio per la sua assenza, per il suo silenzio. Come mai, Dio, sei così sordo, sei così lento nel rispondere?

Penso a quanta gente stia attraversando una “lunga notte” nella sua vita. Una di quelle notti di cui non si vede mai la fine, di quelle che ti spaventano e ti fanno perdere la speranza, dove tutto sembra avvolto nel buio.

La preghiera è la chiave che può aprire la porta del cuore per far entrare tutta la luce di Dio. Lui è lì fuori e continua a bussare, vuole entrare e portare la sua luce che illumina la nostra notte e allontana il buio dell’angoscia e della preoccupazione.

Credo che ognuno di noi abbia il desiderio di vivere in pace, una vita di amicizia e relazioni, ma se rimaniamo chiusi e ascoltiamo soltanto la voce della paura non può cambiare nulla. Se la voce della paura è troppo forte non riusciamo a sentire Dio che sta bussando alla porta con la sua delicatezza. È un Dio che sta con noi, oggi, soprattutto nei momenti di buio, quando abbiamo il cuore a pezzi, quando sembra che non ci resti più niente.

È Dio che è sulla nostra stessa barca, che non ci abbandona nei momenti tragici, che condivide la nostra stessa paura, che sente i nostri dolori, soffre con noi e piange con noi. So che per sentirlo devo conoscerlo, altrimenti lui mi parla e io non me ne accorgo. So che per sentirlo devo allenarmi nell’ascolto con le orecchie del cuore. 

Allora se ognuno di noi prende coraggio, ora, adesso, chiede a Dio di dargli la forza, e inizia ad aprire la porta del cuore, ad accogliere il messaggio di Gesù, a fare scelte d’amore verso sé stesso e verso gli altri, la notte finirà, ci sarà finalmente il sole che sorge sul nuovo giorno, un giorno di rinascita, di pace, di benessere che si espanderà nelle nostre famiglie, relazioni, amicizie, nella società e in tutto il mondo.

 

 Mariarita Cazzaniga e Danilo Bonometti

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