Il risveglio e la tribolazione. Il Rinnovamento Carismatico Cattolico in Europa oggi

In Europa abbiamo vissuto lo “tsunami” della secolarizzazione, ma nello stesso tempo noi abbiamo sperimentato la risposta di Dio: uno “tsunami” dello Spirito Santo. Il cristianesimo può fecondare la società e la filosofia che la circonda. Nel corso della storia d’Europa, ad esempio, molte idee buone vi sono nate e sono state esportate.

Ma molte nuove idee sono ormai prive della fede in Dio e intendono sostituire Cristo con qualcos’altro. Sono nate delle diaboliche roccaforti spirituali.

Ora la maggior parte delle persone ha perso la fede in Cristo, ha perso la fede in qualsiasi cosa, ha perso la sua identità cristiana, ha perso tutte le identità, e si aggrappa ad alcune idee a buon mercato e volatili. Molte persone hanno una falsa immagine di Dio, un falso concetto dell’uomo, dell’amore, della realtà. L’opinione pubblica si è rivoltata contro la Chiesa e contro tutto ciò che porta l’immagine di Dio, e in molti casi la legge sostiene queste tendenze.

La Chiesa europea sta attraversando tempi difficili. Il numero dei membri della Chiesa sta diminuendo ovunque.

Ci sono molti Paesi in cui la situazione è peggiore: scandali e abusi all’interno della Chiesa, divisione e quasi uno scisma all’interno. In alcuni Paesi non c’è quasi più nessun giovane nella Chiesa, c’è carenza di sacerdoti, e i pochi che rimangono sono soggetti a scoraggiamento. Si potrebbe dire che oggi la Chiesa deve essere il sale di questo pianeta, sale concentrato. La Chiesa del prossimo futuro sarà “rimodellata dai santi”.

Per quanto riguarda il Rinnovamento Carismatico, negli anni ’70, ’80, ’90 abbiamo visto un enorme risveglio nello Spirito. Lo Spirito Santo è ancora all’opera. Abbiamo servizi molto belli. Abbiamo maturato competenze per gestire una comunità in modo vivificante. Abbiamo riconosciuto i nostri carismi, abbiamo imparato a usarli e abbiamo anche imparato a collaborare con le parrocchie. La Chiesa ci vede come un movimento utile. E noi siamo davvero utili alla Chiesa: possiamo servire con la forza e con le intuizioni dello Spirito Santo. Possiamo testimoniare che nei lavori sinodali in corso le soluzioni si trovano sempre nello Spirito.

Dopo aver combattuto la sfida del nostro passaggio a CHARIS, sperimentiamo un’unità fraterna nelle nostre assemblee europee. Ora, un problema nazionale viene trattato come un problema comune a tutti noi. Ci sono nuove iniziative belle e coraggiose.

In questo tempo riceviamo due tipi di messaggi da Dio. Da un lato, il risveglio sta arrivando, dall’altro, la tribolazione sta arrivando. Il risveglio e la tribolazione.

L’Europa è un figlio prodigo che un giorno tornerà da suo Padre? Preghiamo per l’Europa! 

 

Zoltan Vegh – coordinatore del Servizio Nazionale di Comunione CHARIS dell’Ungheria
e coordinatore del Servizio Continentale di Comunione

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