Briciole

Quando il povero Pollicino (o era Pollicina?) si trovò sperso nella foresta, incapace di trovare il benché minimo indizio di quale fosse la direzione giusta da prendere, decise, come nella fiaba, che bastava seguire le briciole di pane per tornare a casa.

In realtà, non è che gliene importasse molto di tornare a casa e poi, chi avrebbe dovuto mettere delle briciole di pane lungo il sentiero? Tuttavia, gli parve un’idea suggestiva e carina. E si mise in viaggio.

In mancanza di briciole, decise che si sarebbe fatto guidare dalle “occasioni” (per chi non lo sapesse, le “occasioni” assomigliano effettivamente a delle briciole e le devi solo seguire: un’avventura amorosa lunga una notte, un’esperienza da sballo davvero da non perdere ecc…). No, di occasioni non ne avrebbe perso nemmeno una; loro lo avrebbero condotto in una infinita e adrenalinica vita spensierata.

Ma passò il tempo e quando il cielo della sua esistenza cominciò a rosseggiare nel tramonto, Pollicino (o era Pollicina?) si rese improvvisamente conto di essere triste e solo e di non essere andato da nessuna parte. E mormorò fra sé e sé: ma io, per chi ho vissuto?

 

T. Civettini
Rubrica Check point,
dal Blog Storie, incontri, parole sulla Via della Pace

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