Autorità e responsabilità di governo nelle aggregazioni laicali: un servizio ordinato al bene comune

Dal sito: Autorità e responsabilità di governo nelle aggregazioni laicali: un servizio ordinato al bene comune (laityfamilylife.va)

“Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha convocato, il 16 settembre 2021, i Moderatori, i Presidenti e i Responsabili internazionali di tutti i movimenti ecclesiali, le nuove comunità e le associazioni riconosciute o erette dalla Santa Sede, per riflettere sul tema “La responsabilità di governo nelle aggregazioni laicali. Un servizio ecclesiale”.

Nell’arco della giornata sono intervenuti il Santo Padre, il Prefetto del Dicastero, il Card. Farrell  Mons. Matteo Visioli, Sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della Fede la Dott.ssa Linda Ghisoni, Sottosegretario per i laici.

Anche Eliana e Paolo Maino, fondatori di Via Pacis, hanno partecipato all’incontro e hanno raccontato la loro esperienza di governo. In particolare, Paolo ha condiviso come è maturata la sua scelta di dimettersi dalla Presidenza dopo essere stato 40 anni alla guida della Comunità da egli fondata con la moglie e don Domenico Pincelli.

“Cinque anni fa Paolo ha avvertito un’inquietudine crescente. Sentiva l’urgenza di lasciare, di passare le consegne. Aveva la certezza che in caso contrario non ci sarebbe stato futuro per Via Pacis. […] Non c’è stato un accoglimento favorevole. Anzi questa decisione ha provocato malcontento che lo ha interrogato profondamente. Ha messo e rimesso quanto avvertiva nelle mani di Dio, ma emergeva sempre che il lasciare era necessario per il futuro di questa realtà. […]

Quando abbiamo lasciato avevamo la consapevolezza che era un rischio, forse pericoloso ma indispensabile. Le difficoltà sono emerse subito. […] Ma abbiamo scelto di continuare a credere che “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio” (Rm 8,28), di credere che Dio ha a cuore il bene della comunità più di noi. […] Ci viene da chiederci se questa difficoltà sia stata permessa da Dio per provocare un salto di qualità della comunità stessa.”

La testimonianza completa sarà pubblicata sul prossimo numero della Rivista Sulla Via della Pace, in uscita nel mese di ottobre.

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