Preghiamo per il Myanmar

L’Associazione Via Pacis guarda con forte preoccupazione all’appena avvenuto colpo di stato militare nel Myanmar.

L’Associazione è presente in Myanmar con un progetto di fondamentale importanza per la vita e l’educazione di ca. 150 bambine e ragazze ospiti presso la “Casa della Pace” di Loikaw – cittadina ai confini con la Thailandia. (vedi progetto)

Condividiamo il messaggio che suor Rosanna Favero, referente dell’Associazione per il sud-est asiatico, ci ha fatto pervenire il primo febbraio:

“Stamattina abbiamo ricevuto la notizia del colpo di stato in Myanmar. I militari hanno ripreso il governo del paese e arrestato Aung San Su Kyi e altri membri del partito democratico che era risultato aver vinto le elezioni dello scorso novembre. Stamattina è stata annunciata la proibizione di spostarsi da una municipalità all’ altra per tutto il mese di febbraio. In Loikaw sono tornati i carri armati, l’ area aeroporto che è anche sede degli uffici governativi é chiusa, hanno chiuso linee telefoniche e internet e le banche sono state chiuse fino a data indefinita. Chiediamo la vostra preghiera per il popolo del Myanmar che da pochi anni era uscito dalla dittatura.”

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