Un anno fa la Chiesa universale, attraverso il Dicastero Pontificio per i laici, la famiglia e la vita, approvava in via definitiva lo Statuto dell’Associazione Via Pacis, riconosciuta già dal 2014 come Associazione privata internazionale, con personalità giuridica, secondo le norme del Diritto Canonico.
Anche la nostra Associazione, nella specificità del carisma donato attraverso Paolo, Eliana e don Domenico, contribuisce a comporre il “poliedro” della vita ecclesiale, come lo definisce Papa Francesco: «Non basta parlare di unità, non è un’unità qualsiasi. Non è un’uniformità. Detto così si può intendere come l’unità di una sfera dove ogni punto è equidistante dal centro e non vi sono differenze tra un punto e l’altro. Il modello è il poliedro, che riflette la confluenza di tutte le parti che in esso mantengono la loro originalità e questi sono i carismi, nell’unità ma nella propria diversità. Unità nella diversità».
Essere Associazione di diritto pontificio ci chiama a vivere sempre più radicalmente la nostra chiamata ad essere “santi insieme” attraverso la riconciliazione e il perdono permanente; chiamata a divenire fraternità attraente, annuncio di pace, seme di speranza per la Chiesa e per il mondo.