Emergenza terremoto Turchia-Siria

Nazione: Siria, Turchia
Ambito di intervento: Bisogni primari

Referente: Diocesi di Trento

ANNO DI INIZIO: 2023
CODICE: AS 449

Obiettivo

Nella drammatica situazione causata dal terremoto del 6 febbraio in Turchia e Siria, è fondamentale raccogliere un aiuto economico per fornire beni di prima necessità ai sopravvissuti, stretti tra le difficoltà del reperimento di cibo e acqua e le rigide condizioni climatiche.

Desideriamo assicurare il nostro sostegno economico e spirituale a questi Paesi in grande sofferenza.

Beneficiari

Con questa raccolta fondi, Via Pacis invierà sostegno economico a favore della popolazione colpita dal terremoto, in bisogno di cibo, acqua, vestiario, medicinali e altri beni primari.
– In collaborazione con la Diocesi di Trento, verrà raggiunto il popolo Turco;
– In collaborazione con Associazione Missioni Francescane Trento ODV, si raggiungerà la popolazione siriana.

Ci scrive l’Associazione Missioni Francescane Trento ODV:

“In questi giorni abbiamo sentito fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, che ci ha aggiornati sulla terribile situazione che sta vivendo proprio la popolazione della Siria, comunità già in ginocchio a causa di 12 anni di guerra. Il terremoto ha distrutto ciò che si era salvato dai bombardamenti. È un Paese dove i soccorsi internazionali hanno difficoltà ad arrivare a causa delle sanzioni internazionali e dove le comunità dei frati francescani sono in prima linea.

In particolare, ad Aleppo, i frati stanno ospitando nel Convento e nel Terra Sancta College oltre 2500 persone, con relativi 5.000 pasti al giorno. Lo Stato ha fornito il gasolio per il generatore e un certo numero di bombole di gas per cucinare, ma i frati devono provvedere all’alimentazione. Nei villaggi vicini ad Aleppo non si sa ancora come sia la situazione perché non ci sono più strade per raggiungerli. C’è bisogno di tutto, cibo, medicine, vestiti, coperte…”

E la Diocesi di Trento, che sostiene Caritas Italiana:

“È drammatica la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, alle prese con le difficoltà del reperimento di cibo e acqua, e per le rigide condizioni climatiche. Gli operatori e i volontari di Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi agli sfollati accolti nei diversi centri, e stanno verificando i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici. In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio alla Caritas del Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l’organizzazione degli aiuti.”

Lettera di ringraziamento da parte del custode di Terra Santa fr. Francesco Patton: leggi qui