CHARIS – Chiamati a essere una Comunità Profetica

Dal 9 al 12 giugno 2025, subito dopo il Giubileo dei Movimenti a Roma, si è svolta presso il Carmelo a Ciampino la III Conferenza Internazionale delle Comunità Carismatiche, organizzata da CHARIS (Catholic Charismatic Renewal International Service), sul tema “Chiamati ad essere una comunità profetica”. CHARIS è un organismo di servizio e di unità, voluto da papa Francesco nel 2018, rivolto a tutte le realtà del Rinnovamento Carismatico Cattolico nel mondo, per la quale i fondatori fi Via Pacis – Paolo ed Eliana Maino – hanno collaborato nei primi anni della sua costituzione.

A questo incontro hanno partecipato più di 200 persone appartenenti a comunità carismatiche da molte parti del mondo: dagli Stati Uniti, dalla Corea del Sud, dall’Africa, dal Sud America, dall’Europa e dall’Australia, in una splendida varietà di colori e lingue, nell’unità della stessa corrente di grazia.

 “È stato entusiasmante vedere leader storici ancora pieni di passione per il Signore e giovani leader emergenti completamente dedicati al servizio di Dio e delle comunità.”

Durante i momenti di preghiera, ascoltando le testimonianze e le relazioni, è apparsa evidente l’azione dello Spirito Santo attraverso i doni particolari delle varie Comunità presenti nel mondo, anche nei Paesi più secolarizzati. Un grande dono, una grande grazia. Ed è proprio in questo mosaico di realtà carismatiche, suscitate da Dio, che anche Via Pacis è inserita.

Walter e Alessandra, due membri dell’associazione Via Pacis che hanno partecipato, riportano:

“Alcuni tra i relatori hanno spiegato che essere “comunità profetica” significa essere pellegrini di speranza, cioè portare speranza nei drammi del mondo: essere ponti tra Dio e l’umanità. Il pellegrino si differenzia dal turista perché ha una unica meta ben precisa: l’incontro definitivo con il Signore. Papa Francesco auspicava (Spes non confundit, n.1) che il Giubileo possa essere per tutti occasione di “incontro vivo e personale con il Signore Gesù”. Le nostre comunità sono un luogo dove si può realizzare questo incontro, non solo durante il 2025, ma sempre!”

E ancora:

“I carismi delle nostre comunità sono una risposta ai bisogni del nostro tempo. Il Signore, in profezia, ci ha chiesto di abbandonarci al suo Spirito e di dargli il nostro sì, perché ha bisogno di noi, adesso. La messe è abbondante; Lui farà cose ancora più grandi che in passato!”

“È stata ricordata l’importanza di essere santi, di coltivare la nostra intimità con il Signore, stando con lui anche quando nessuno ci vede.”

“Molti volti e gesti ci sono rimasti nel cuore: la grazia di una giovane africana che danzava in preghiera; il dono di conoscenza di una donna australiana; l’adorazione assorta di una ragazza coreana; il meraviglioso canto in lingue, nell’unità della preghiera suscitata dallo Spirito Santo.”

Alessandra Zanin e Walter Versini

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