Solidarietà

Fin dalla sua fondazione Via Pacis ha posto la solidarietà come uno dei pilastri portanti della vita e della missione dei membri dell’Associazione.

È la solidarietà che ci ha legato e che ci lega al mondo. È attraverso essa che abbiamo potuto stabilirci in tanti Paesi al di fuori dalla nostra piccola Europa. È attraverso essa che si sono instaurati legami continui, solidi ed affettivi con le Chiese di vari continenti.

Nell’Esortazione apostolica Evangelii Gaudium, Papa Francesco scrive: “Per la Chiesa l’opzione per i poveri è una categoria teologica, prima che culturale, sociologica, politica o filosofica. Dio concede loro la sua prima misericordia… Senza l’opzione preferenziale per i poveri l’annuncio del Vangelo, che pur è la prima carità, rischia di essere incompreso o di affogare in quel mare di parole a cui l’odierna società della comunicazione quotidianamente ci espone” (EG 198-199).

È stato l’incontro con Paesi lontani, con culture diverse, che aiuta i membri di Via Pacis a penetrare nuove dimensioni di vita, a osservare la realtà con occhi nuovi, a percepire che non siamo il centro del mondo e ad aprirci a nuovi orizzonti, a relativizzare i nostri problemi, a rallegrarci e ringraziare per quanto abbiamo, a valorizzare la possibilità di studiare, a evitare lo spreco di alimenti, di acqua, di energia elettrica, di vestiti, a imparare un po’ di semplicità, a creare in noi quella coscienza universale che ci spinge a ripartire dalla sobrietà per il bene comune.

 

Paolo Maino

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